Tratto dal Vademecum di Protezione Civile destinato alle Famiglie realizzato dal dipartimento di Protezione Civile:
http://www.protezionecivile.gov.it/resources/cms/documents/vademecum_pc_ita.pdf
"Se sei consapevole dei possibili rischi presenti sul territorio dove vivi, se sai come e dove informarti, se sai come organizzarti per affrontare eventuali momenti di crisi, tu vivi molto più sicuro e la Protezione Civile può funzionare al meglio delle sue capacità.
Sì, perché sei tu il primo attore di questo sistema: sei tu quello che deve sapere come vigilare, come avvisare, come collaborare con i soccorritori. Tu e la tua famiglia, quando si verifica una emergenza, quasi sempre in modo imprevisto ed improvviso, potete trovarvi soli di fronte a situazioni difficili e pericolose, anche soltanto per il tempo necessario ai soccorritori per raggiungervi ed aiutarvi, tempo che può essere più o meno lungo a seconda delle dimensioni dell´emergenza e delle condizioni ambientali nelle quali vi trovate.
È allora essenziale sapere cosa fare e come comportarsi in quei momenti.....
Ricorda: la Protezione Civile siamo tutti noi...."
"In Italia la Protezione Civile è un "servizio nazionale" organizzato su quattro livelli di competenza e responsabilità, immaginati per individuare tutte le soluzioni per i diversi problemi. Il primo livello è quello comunale: il Sindaco è la prima autorità di Protezione Civile nel Comune, la più vicina al cittadino, ed ha la responsabilità di vigilare e affrontare, con le risorse e gli uomini di cui dispone, i primi momenti di difficoltà o le situazioni molto localizzate. Se il Comune non può affrontare da solo l'emergenza, intervengono la Provincia e gli Uffici territoriali di Governo, cioè le Prefetture, e quindi la Regione, che attivano in favore delle aree colpite da calamità tutto il potenziale di intervento di cui dispongono.
Nel caso delle situazioni più gravi e generalizzate subentra il livello nazionale: la responsabilità dell´intervento viene assunta in tal caso direttamente dal Presidente del Consiglio dei Ministri, che opera tramite il Dipartimento della Protezione Civile.
La Protezione Civile, a ciascun livello, impiega per le diverse esigenze tutte le risorse delle strutture locali e centrali: fanno parte del Servizio Nazionale tutti i corpi organizzati dello Stato, dai Vigili del Fuoco alle Forze dell´Ordine, dalle Forze Armate al Corpo Forestale, dai Vigili Urbani alla Croce Rossa, da tutta la comunità scientifica al Soccorso Alpino, dalle strutture del Servizio sanitario al personale e ai mezzi del "118". Un ruolo di particolare importanza hanno assunto le Organizzazioni di volontariato di Protezione Civile, cresciute in ogni regione del Paese sia in numero che in termini di capacità operativa e di specializzazione.
Ogni pompiere, ogni agente, ogni soldato, ogni volontario, ogni infermiere rappresenta il sistema della Protezione Civile. Questi sono i "professionisti" che 24 ore su 24 e 365 giorni dell´anno vigilano sulle condizioni della nostra vita quotidiana. Ma ricorda: sei tu, con il tuo nucleo familiare, il primo elemento organizzativo della Protezione Civile. La Protezione Civile si sta trasformando da "macchina per il soccorso", che interviene solo dopo un evento calamitoso, a sistema di monitoraggio del territorio e dei suoi rischi, di previsione e di prevenzione.
Questa trasformazione ha coinvolto i principali organismi scientifici e tecnici che operano nel nostro Paese, ad ogni livello del sistema."
La Protezione Civile ha il compito di tutelare l´integrità della vita, i beni, gli insediamenti e l´ambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti da calamità naturali, di catastrofi o da altri eventi calamitosi causati dalla natura o dall'uomo.
In passato l´attività della Protezione Civile consisteva essenzialmente nell'azione di soccorso in favore delle popolazioni colpite da calamità; attualmente è vista in funzione della necessità di dare incisivo risalto all'attività di previsione e di prevenzione dei disastri naturali o connessi con l'attività dell´uomo, oltre, all'organizzazione dei soccorsi (su queste linee si articola la Legge n. 225/92 e L.R. 16/2004).
Le principali cause di rischio, sia naturali sia determinate dall'attività umana, previste dalla L.R. 16/2004 sono:
- eventi sismici;
- alluvioni e nubifragi;
- dissesti idrogeologici, compresi i rischi derivanti da invasi idrici;
- inquinamenti del suolo, delle falde acquifere e dei corsi d'acqua;
- incendi di rilevante entità;
- incidenti di impianti industriali;
- radiazioni nucleari;
- ogni altra calamità che possa intervenire sul territorio regionale.
Il Servizio Nazionale di Protezione Civile è considerato un servizio pubblico essenziale, anche dalla legge n. 146/1990, che disciplina le norme sull'esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali e la salvaguardia dei diritti della persona costituzionalmente tutelati.
ATTIVITÀ FONDAMENTALI
- Previsione
- Prevenzione dei fenomeni calamitosi e dei rischi e danni ad essi
- Soccorso
- Superamento dell´emergenza
Lo svolgimento di queste attività in ambito provinciale è previsto dall´art. 3 della L.R. 16/2004.
Nell´ambito del sistema regionale di Protezione Civile, le Province provvedono:
- all´attivazione dei servizi urgenti, anche di natura tecnica, in caso di eventi calamitosi di livello locale o provinciale compresi nel piano provinciale di emergenza;
- al coordinamento delle organizzazioni di volontariato di Protezione Civile esistenti sul territorio provinciale;
- alla predisposizione del programma provinciale di previsione e prevenzione dei rischi e alla sua attuazione;
- alla predisposizione del piano provinciale di emergenza;
- all´integrazione delle strutture di rilevazione e dei sistemi di monitoraggio dei rischi sul proprio territorio.
la Protezione civile interviene come struttura di “secondo livello”.
Non è, quindi, il cittadino che allerta la Protezione civile. Il cittadino deve avvertire le strutture operative di soccorso (Vigili del fuoco, Carabinieri, ecc.).
Per ulteriori approfondimenti, anche sulla normativa statale e regionale, si rinvia ai siti istituzionali. Puoi trovare i link nella pagina Contatti > Siti Istituzionali